Si è svolta venerdì 15 ottobre a Udine, presso il Palazzo della Regione Friuli Venezia Giulia, l’evento di premiazione delle migliori pratiche e delle azioni virtuose realizzate nell’ambito del progetto PerCoRSI in FVG 2, dove FAI ha ricevuto la menzione speciale come azienda virtuosa in materia di Welfare aziendale e Responsabilità sociale d’Impresa per la certificazione Family Audit.
Il progetto PerCoRSI FVG 2, coordinato dalla ricercatrice Chiara Cristini di IRES FVG, in collaborazione con la regione Friuli Venezia Giulia, si poneva l’obiettivo di sensibilizzare i soggetti chiave della società, tra cui dipendenti e amministratori di imprese profit e no profit, sui temi del welfare, della Responsabilità Sociale d’Impresa, e della salute e sicurezza sul luogo di lavoro, con il fine di valorizzare e premiare le buone prassi aziendali che si sono distinte e che hanno adottato buone pratiche in merito a questi temi.
In questo contesto, Alessia Rosolen, Assessora regionale al lavoro, formazione, istruzione, ricerca, università e famiglia, ha consegnato a Elisa Giuseppin, Responsabile Politiche di conciliazione FAI, la menzione di azienda virtuosa che si è contraddistinta per la certificazione Family Audit. FAI è stata la prima organizzazione nel 2015 in FVG ad aver aderito al Family Audit e a dicembre 2019 ha ottenuto il Certificato Family Audit Executive.La certificazione Family Audit, il cui ente certificatore è la Provincia di Trento, è uno strumento manageriale a disposizione delle organizzazioni, che intendono certificare il proprio impegno ad implementare politiche di conciliazione vita – lavoro migliorare il benessere individuale dei propri occupati e delle loro famiglie.
La cerimonia che ha visto coinvolte diverse aziende del territorio è stata anche l’occasione per un confronto e un approfondimento con alcuni interlocutori privilegiati, nazionali e regionali, sulle sfide future per la sostenibilità e la qualità del lavoro a cui saranno chiamate nei prossimi anni imprese ed enti regionali.
"L’iniziativa aveva l’obiettivo di diffondere conoscenze e metodologie utili a promuovere e valorizzare una cultura della sicurezza sul luogo del lavoro e, in generale, della qualità della vita lavorativa – spiega Chiara Cristini, ricercatrice Ires e responsabile del progetto –; in quasi due anni di attività, abbiamo coinvolto oltre 1.100 tra lavoratori, stakeholder e aziende in oltre 70 seminari e workshop realizzati sul territorio e online".
"L’adesione all’iniziativa di piccole e grandi realtà produttive regionali rappresenta un segnale importante della sempre maggiore sensibilità e attenzione anche delle imprese Fvg sui temi della sicurezza e della qualità della vita lavorativa – ha commentato l’Assessora Alessia Rosolen –; con le modifiche alla legge regionale sul lavoro abbiamo dato nuovo impulso all’introduzione di piani di welfare aziendale, alla diffusione dei principi della Responsabilità sociale di impresa e della cultura della sicurezza sui posti di lavoro, i cui esiti si manifestano anche attraverso l’importante partecipazione a questo premio e alla qualità delle pratiche presentate".